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 2001  febbraio 23 Venerdì calendario

Lo scrittore americano Tobias Wolff scrive ogni giorno seduto a un tavolo «e alla fine della giornata mi rendo conto di aver scritto solo pochi paragrafi

Lo scrittore americano Tobias Wolff scrive ogni giorno seduto a un tavolo «e alla fine della giornata mi rendo conto di aver scritto solo pochi paragrafi. Sono lento, forse perché ho la sensazione che accelerare il ritmo che sto seguendo significhi tradire una voce interna. La voce interna è quasi sempre quella dei ricordi, miei o altrui, ricomposti in una scrittura asciutta e spoglia».