23 febbraio 2001
Rapinelli Antonio, bancario calabrese di anni 53. Non è sposato, abita con le sorelle in una piccola casa con giardino
Rapinelli Antonio, bancario calabrese di anni 53. Non è sposato, abita con le sorelle in una piccola casa con giardino. Vita tranquilla, monotona. Allena una squadra di calcio di ragazzini, ogni tanto va in montagna con i pochi amici. Sua unica passione le piante e i fiori. Sabato sera parcheggia la sua vecchia Land Rover verde nel vialetto di casa, dietro di lui, da un buco nella rete del giardino, sbuca uno sconosciuto vestito da pompiere con il viso coperto da una maschera di Carnevale e una doppietta calibro 12 a canne mozze caricata a pallettoni. L’uomo gli spara prima alla spalla destra staccandogli quasi il braccio e poi ancora, in mezzo alla schiena (alle 19 di sabato 21 febbraio in contrada Livari di Saracinello, estrema periferia sud di Reggio Calabria).