Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 23 Venerdì calendario

Tofalo Vincenzo, di anni 46, di Maranello, Modena. Sposato, due figli, già dipendente della Ceramica Cisa Cardisa si era dimesso per fare il camionista, è volontario della Croce Rossa

Tofalo Vincenzo, di anni 46, di Maranello, Modena. Sposato, due figli, già dipendente della Ceramica Cisa Cardisa si era dimesso per fare il camionista, è volontario della Croce Rossa. Chi lo conosce dice che fa una doppia vita: in apparenza gentile, irreprensibile, sarebbe invece in affari con la malavita, ha anche qualche precedente per detenzione di armi. La sera di martedì grasso va a cena con alcuni amici, li saluta, torna a piedi verso casa. Incontra qualcuno che conosce e che gli offre un passaggio in macchina, lui accetta, l’altro d’improvviso gli taglia la gola con una bottiglia rotta, poi gli infila un coccio nella carotide fermandolo con un filo elettrico arrotolato stretto intorno al collo (vicino al cimitero Colombaro di Formigine, Modena, nella notte di martedì 24 febbraio).