23 febbraio 2001
Milito Francesco, di 60 anni, originario di Alcamo, in provincia di Trapani, fa il muratore a Medicina, nel bolognese
Milito Francesco, di 60 anni, originario di Alcamo, in provincia di Trapani, fa il muratore a Medicina, nel bolognese. In carcere per omicidio (nel 1984 aveva avvelenato la moglie), gli concedono la semilibertà. Ricercato dalla polizia perché una prostituta slava, Anda Raduljica di 34 anni, è stata trovata morta in un canale e aveva avuto a che fare con lui. Giancarlo, 31 anni, figlio di Francesco, racconta infatti che la donna dormiva con loro e che la pagavano. Anda è morta di broncopolmonite ma ha dei piccoli ematomi sul collo, i Milito quindi vengono denunciati per occultamento di cadavere e sospettati di omicidio. Terrorizzato dall’idea di dover tornare in galera il muratore, nella serata di martedì 3 marzo, si impicca ad un albero davanti al carcere di Dozza, alla periferia di Bologna.