Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 26 Lunedì calendario

Micciché Fabio, di anni 17, studente. Usciva spesso con il disoccupato Agostino Sanseverino, di anni 19, un giovane timido, scontroso, da tutti definito «un po’ schizzato» per via di una fuga di quindici giorni durante il militare che gli costò una denuncia per diserzione

Micciché Fabio, di anni 17, studente. Usciva spesso con il disoccupato Agostino Sanseverino, di anni 19, un giovane timido, scontroso, da tutti definito «un po’ schizzato» per via di una fuga di quindici giorni durante il militare che gli costò una denuncia per diserzione. Stavano tutti e due a fumarsi la marijuana su un prato e il Micciché per un capriccio non volle passare lo spinello all’amico. Questi allora gli infilò in pancia il coltello a serramanico (a Villabate, Palermo, nel pomeriggio di venerdì 6 marzo).