26 febbraio 2001
Micciché Fabio, di anni 17, studente. Usciva spesso con il disoccupato Agostino Sanseverino, di anni 19, un giovane timido, scontroso, da tutti definito «un po’ schizzato» per via di una fuga di quindici giorni durante il militare che gli costò una denuncia per diserzione
Micciché Fabio, di anni 17, studente. Usciva spesso con il disoccupato Agostino Sanseverino, di anni 19, un giovane timido, scontroso, da tutti definito «un po’ schizzato» per via di una fuga di quindici giorni durante il militare che gli costò una denuncia per diserzione. Stavano tutti e due a fumarsi la marijuana su un prato e il Micciché per un capriccio non volle passare lo spinello all’amico. Questi allora gli infilò in pancia il coltello a serramanico (a Villabate, Palermo, nel pomeriggio di venerdì 6 marzo).