Maria Chiara Bonazzi, La Stampa, 26/03/1998, 26 marzo 1998
Uscita a Londra la biografia Starman. The truth behind the legend of Yuri Gagarin. Il libro rivela tra l’altro che il cosmonauta fu un donnaiolo impenitente, tanto che il Cremlino, per tenerlo a bada, gli sguinzagliò dietro una guardia del corpo
Uscita a Londra la biografia Starman. The truth behind the legend of Yuri Gagarin. Il libro rivela tra l’altro che il cosmonauta fu un donnaiolo impenitente, tanto che il Cremlino, per tenerlo a bada, gli sguinzagliò dietro una guardia del corpo. Una volta Gagarin, che si trovava con alcuni colleghi nella stazione climatica più chic dell’Unione Sovietica, sgattaiolò nella camera di un’infermiera. Quella sera aveva bevuto parecchia vodka e il suo tentativo di seduzione si concluse con un volo da una finestra e una ferita in fronte. Quando lo soccorsero, chiese per prima cosa: «Potrò tornare a volare?». Nikita Kruscev rise di quella disavventura erotica, benché fosse seccatissimo per il fatto che Gagarin, così ammaccato, avrebbe potuto fare solo un’imbarazzante comparsata al congresso del partito. Tempo dopo, nell’albergo Yunost, il cosmonauta cercò di sedurre una campionessa di sci. Gli andò male pure quella volta: il barbiere Igor Khoklov, che il giorno dopo dovette truccare la sua faccia piena di graffi prima di un incontro con Kruscev, racconta che la moglie gli piombò in camera «scatenando il finimondo».