26 febbraio 2001
Marino Giovanni, di anni 61. Guardia giurata in pensione, sposato con la casalinga Giuseppina di anni 59, tre figli, Marina di anni 30, Edoardo di 23, Maurizio detto ”Scheggia” di anni 21
Marino Giovanni, di anni 61. Guardia giurata in pensione, sposato con la casalinga Giuseppina di anni 59, tre figli, Marina di anni 30, Edoardo di 23, Maurizio detto ”Scheggia” di anni 21. In famiglia lavora solo Edoardo, fa il catramista, la ragazza è andata a vivere col fidanzato e i genitori litigano di continuo con il figlio più piccolo che da un anno non fa più nulla e passa le giornate girando sugli autobus. Mercoledì scorso Maurizio tornò a casa all’alba, i genitori si svegliarono e presero a sgridarlo perché aveva fatto rumore, lui tirò fuori una pistola dal cassetto e sparò al padre. Quattro colpi, uno in pancia, due in faccia, uno alla testa (ai poliziotti che lo arrestavano, il Marino Maurizio disse di aver ammazzato il padre perché gli dava fastidio. A Trofarello, Torino, ultimo piano di via Belvedere 60, alle 5 e 30 di mercoledì 13 maggio).