26 febbraio 2001
Tagliavia Irene, di anni 35. Interprete di inglese e spagnolo, bella, alta, lunghi capelli biondi, fisico da indossatrice, famiglia di antica nobiltà palermitana
Tagliavia Irene, di anni 35. Interprete di inglese e spagnolo, bella, alta, lunghi capelli biondi, fisico da indossatrice, famiglia di antica nobiltà palermitana. Allegra, socievole, indipendente, innamoratissima del suo fidanzato, andava volentieri al mare, viaggiava di continuo. Abitava nella mansarda del palazzo di famiglia, al centro di Palermo. Di nuovo a casa dopo sei mesi trascorsi in Brasile, aprì la porta a un Francesco Termini di anni 33 che qualche tempo prima le aveva aggiustato il telefono. Questo Termini, strano ed epilettico, da poco licenziato perché aveva chiesto al suo capo due milioni per il funerale del padre ancora vivo, disse alla Tagliavia che doveva finire certi lavori. Mentre lui armeggiava col telefono lei andò nello spogliatoio per cambiarsi d’abito, si tolse la maglietta restando in jeans, reggiseno e tacchi alti. D’un tratto lui le fu alle spalle, le saltò addosso, la prese a martellate in testa, si portò via il portafogli con dentro 150 mila lire e le carte di credito (Fu sorpreso dalla polizia mentre guidava la sua automobile in giacca e cravatta, nel bagagliaio c’erano i vestiti bagnati di sangue e il martello pure insanguinato. A Palermo, in via Mariano Stabile, alle 13 e 30 di lunedì 4 maggio).