26 febbraio 2001
Dormelandi Giuseppe, camionista di anni 41, Negri Giuseppina, pensionata di anni 60, Praga Enrico, bancario di anni 45, Rossi Mariuccia, casalinga di anni 33, Tempella Antonella, impiegata postale di anni 35
Dormelandi Giuseppe, camionista di anni 41, Negri Giuseppina, pensionata di anni 60, Praga Enrico, bancario di anni 45, Rossi Mariuccia, casalinga di anni 33, Tempella Antonella, impiegata postale di anni 35. Questa Tempella, piuttosto grassa, soprannominata ”Antonella la tettona”, da dieci anni separata dal Praga, convivente del Dormelandi, malata di nervi per non aver mai avuto figli, peggiorata dopo aver perso molti chili con una dieta durissima. Da tre mesi si esercitava a sparare in un poligono di tiro, un mese fa aveva comprato una Beretta calibro 22 semiautomatica. Venerdì scorso andò come ogni giorno al lavoro apparendo ai colleghi appena un po’ più tesa del solito, nel pomeriggio tornò a casa, si mise una parrucca rossa, verso l’ora di cena uscì non con la sua Uno grigia ma con la vecchia Opel bianca del padre morto anni fa sotto un trattore. Parcheggiò sotto casa dell’ex marito, aspettò che rientrasse, come lo vide infilare le chiavi nel cancello gli sparò cinque colpi due dei quali lo presero in testa. Risalì in macchina, tornò a casa sua, trovò il Dormelandi seduto in soggiorno che mangiava un piatto di spaghetti guardando la televisione. Sparò pure a lui. Due colpi, in testa. Camminò verso il villino accanto al suo, identico ma giallino anziché bianco. Trovò la Rossi Mariuccia, sua cugina, che cucinava con in braccio la figlioletta di tre anni. Sparò a tutte e due, un colpo alla testa della madre, uno alla mandibola della bambina. In casa c’era anche sua zia, la Negri Giuseppina che stava guardando la tivvù e non si era accorta di niente. Le sparò in testa. Salì al piano di sopra, entrò nella cameretta dove viveva da ragazza e guardandosi nello specchio si sparò un colpo in bocca (in provincia di Pavia, a Mede Lomellina, in via Vittorio Veneto 18 e a Candia Lomellina, via Cesare Battisti 42, tra le 20 e 15 e le 21 di venerdì 15 maggio).