26 febbraio 2001
La Grassa Antonio, di anni 54. Pensionato, invalido civile, malato, non usciva mai di casa, teneva le serrande sempre abbassate, per non farsi disturbare dalla luce aveva pure tappezzato le finestre con pannelli di plastica
La Grassa Antonio, di anni 54. Pensionato, invalido civile, malato, non usciva mai di casa, teneva le serrande sempre abbassate, per non farsi disturbare dalla luce aveva pure tappezzato le finestre con pannelli di plastica. Il suo vicino di casa, un Luca Auriemma di anni 23, agli arresti domiciliari perché un anno fa ammazzò a coltellate il padre alcolizzato che lo riempiva di botte, passava le giornate steso sul letto a guardare il sangue del padre schizzato fino al soffitto, dormiva con un coltello sotto il cuscino, minacciava la madre Wilma di far fuori pure lei. Lunedì scorso La Grassa si lamentò perché l’Auriemma teneva la televisione a volume altissimo, lui uscì di casa con in mano una spranga e un paio di forbici, rincorse il pensionato per tutte le stanze, gli saltò addosso, gli diede un colpo di spranga in testa, lo sgozzò con le forbici (A Roma, piazza delle Paradisee 3, zona Torre Maura, alle 20 e 20 di lunedì 18).