Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 26 Lunedì calendario

Marchese Antonio, di anni 61. Titolare di un’impresa edile, precedenti per rapina, gioco d’azzardo, contrabbando e sequestro di persona

Marchese Antonio, di anni 61. Titolare di un’impresa edile, precedenti per rapina, gioco d’azzardo, contrabbando e sequestro di persona. Suo figlio Vincenzo detto ”Enzino”, facchino di anni 36, grosso, alto quasi due metri, capelli rasati a zero, alcolizzato e cocainomane, qualche settimana fa andò in casa dell’ex moglie, spaccò tutto quello che gli capitava tra le mani, si tagliò in varie parti del corpo con i vetri di una bottiglia e si mise nudo nella vasca da bagno gridando di essere Satana. Venerdì scorso, convinto che il Marchese Antonio gli violentasse il figlioletto di cinque anni, entrò nel suo ufficio e gli sparò quattro colpi in pancia e in testa con una Luger calibro 9 da guerra (In via Murat a Milano, alle 12 e 30 di venerdì 29 maggio).