26 febbraio 2001
Marchese Antonio, di anni 61. Titolare di un’impresa edile, precedenti per rapina, gioco d’azzardo, contrabbando e sequestro di persona
Marchese Antonio, di anni 61. Titolare di un’impresa edile, precedenti per rapina, gioco d’azzardo, contrabbando e sequestro di persona. Suo figlio Vincenzo detto ”Enzino”, facchino di anni 36, grosso, alto quasi due metri, capelli rasati a zero, alcolizzato e cocainomane, qualche settimana fa andò in casa dell’ex moglie, spaccò tutto quello che gli capitava tra le mani, si tagliò in varie parti del corpo con i vetri di una bottiglia e si mise nudo nella vasca da bagno gridando di essere Satana. Venerdì scorso, convinto che il Marchese Antonio gli violentasse il figlioletto di cinque anni, entrò nel suo ufficio e gli sparò quattro colpi in pancia e in testa con una Luger calibro 9 da guerra (In via Murat a Milano, alle 12 e 30 di venerdì 29 maggio).