26 febbraio 2001
Angeli Angelo detto Mammetto, di anni 19. Figlio di un camionista e di una casalinga, tifoso della Roma, da tutti giudicato buono e generoso, spesso mandava soldi a un suo amico carcerato
Angeli Angelo detto Mammetto, di anni 19. Figlio di un camionista e di una casalinga, tifoso della Roma, da tutti giudicato buono e generoso, spesso mandava soldi a un suo amico carcerato. Smise gli studi in seconda media per andarsene in giro con i ragazzi del quartiere, avendo una passione per i vestiti costosi prese a rapinare piccole banche e sportelli di provincia. Mercoledì scorso con due amici armati di taglierino rapinò una banca di Riccione, tornando a Roma incrociò una macchina dei carabinieri, preso dal panico tentò di fuggire ma un maresciallo sparò un colpo di pistola che trapassando il sedile dell’automobile gli spaccò il cuore (L’Angeli è morto stringendo forte al petto una busta di plastica con dentro tredici milioni e 600 mila lire. All’incrocio tra via Ferrara e via Del Prete a Cattolica, Rimini, attorno alle 11 di mercoledì 3 giugno).