26 febbraio 2001
Dell’Albani Ermelinda di anni 22, separata da tre mesi, una figlia di tre anni affidata ai nonni paterni, faceva l’operaia alla Nicrom metalmeccanica, ditta in cui lavoravano anche il suo nuovo fidanzato ed il suo ex marito, un Antonino Giangreco di anni 26 ancora innamorato di lei
Dell’Albani Ermelinda di anni 22, separata da tre mesi, una figlia di tre anni affidata ai nonni paterni, faceva l’operaia alla Nicrom metalmeccanica, ditta in cui lavoravano anche il suo nuovo fidanzato ed il suo ex marito, un Antonino Giangreco di anni 26 ancora innamorato di lei. Mentre tornava a casa dal lavoro con la sua Ritmo, qualcuno la costrinse a fermarsi, l’ammazzò con sei colpi di calibro 22 (lì abbandonata e risultata rubata) e le diede fuoco dopo aver versato nell’auto due bottiglie di benzina. Sulla statale per Incisa Scapaccino, a pochi chilometri da Asti, poco dopo le 22 di lunedì 6 luglio.