Elisabetta Rasy, Le donne e la letteratura, Editori Riuniti, 2000., 27 febbraio 2001
«Come l’amico del negro dà per scontato che nessun essere umano ha il diritto di tenerne un altro in schiavitù, così l’amico della donna dovrebbe dare per scontato che l’uomo non ha il diritto di imporre, sia pure in buona fede, delle restrizioni alla donna
«Come l’amico del negro dà per scontato che nessun essere umano ha il diritto di tenerne un altro in schiavitù, così l’amico della donna dovrebbe dare per scontato che l’uomo non ha il diritto di imporre, sia pure in buona fede, delle restrizioni alla donna. Se il negro ha un’anima, se la donna ha un’anima, ad un solo padrone devono risponedere». (Margaret Fuller, 1810/1850, «La donna nel XIX secolo»).