27 febbraio 2001
Lo Sacco Fabio, di anni 24. Romano, pugile di professione, genitori separati, una sorella di nome Emanuela di quattro anni più giovane che amava sopra ogni altra cosa
Lo Sacco Fabio, di anni 24. Romano, pugile di professione, genitori separati, una sorella di nome Emanuela di quattro anni più giovane che amava sopra ogni altra cosa. Il fidanzato di lei, uno Stefano Corsico di anni 20, disoccupato, cocainomane e gelosissimo, domenica mattina si svegliò con l’idea che la ragazza si fosse fatta l’amante, le piombò in casa e prese a sfasciare tutto quello che gli capitava a tiro. Lei telefonò singhiozzando al fratello, lui si precipitò in casa, trovò il Corsico che faceva il matto e gli diede un paio di pugni. Quello tirò fuori una pistola e gli sparò due colpi al cuore. Subito dopo scappò via, si barricò in un appartamento lì vicino, chiamò la polizia chiedendo della mamma e del suo fratellino Fabio. A Roma, in un palazzone in viale Giorgio de Chirico 74, quartiere popolare di Tor Sapienza, domenica 11 ottobre verso le 10 di mattina.