Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 28 Mercoledì calendario

Manetti Lucia, di anni 17, e Palumbo Gemma, di anni 18. La Manetti, iscritta al primo anno del liceo classico, era fidanzata da qualche mese con un Galardo Paolo di anni 21, carabiniere effettivo alla caserma di Lastra a Signa, Firenze, possessivo e prepotente

Manetti Lucia, di anni 17, e Palumbo Gemma, di anni 18. La Manetti, iscritta al primo anno del liceo classico, era fidanzata da qualche mese con un Galardo Paolo di anni 21, carabiniere effettivo alla caserma di Lastra a Signa, Firenze, possessivo e prepotente. Un mese fa lo aveva lasciato ma quello non si rassegnava, tanto che domenica sera si presentò a casa di Lucia, che stava cenando nella cantinetta di casa con l’amica Gemma, e ricominciò con suppliche e promesse. Davanti alla ragazza che continuava a dirgli di no, il Galardo si infuriò, estrasse la pistola d’ordinanza e le sparò tre colpi di pistola, quindi sparò alla Palumbo e, uscito di casa, si suicidò con un colpo alla tempia. In via Rossini, a Ponte a Signa, Firenze, verso le nove di sera di domenica primo novembre.