28 febbraio 2001
Cricelli Graziella, di anni 35. Costumista teatrale, arrotondava i pochi soldi che guadagnava affittando una delle due stanze del suo appartamento
Cricelli Graziella, di anni 35. Costumista teatrale, arrotondava i pochi soldi che guadagnava affittando una delle due stanze del suo appartamento. Da meno di un mese era suo inquilino Menabò Daniele, di anni 29, senza lavoro e senza soldi dopo aver lasciato Novate Milano, dove gestiva un’edicola insieme al padre, per trasferirsi a Roma. Stanca di aspettare i soldi dell’affitto, venerdì sera la Cricelli gli intimò di andarsene, e lui, non riuscendo a convincerla a farlo rimanere, le ruppe una bottiglia di liquore in testa e poi, preso un coltello, la colpì otto volte al petto, spaccandole il cuore con la lama usata per tagliare l’arrosto. In un appartamento all’ottavo piano del palazzo di via Gela 59, quartiere Appio, a Roma, nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 dicembre.