28 febbraio 2001
Capalbo Ottavio, di anni 34. Milanese, fidanzato con una ragazza di nome Daniela, da dieci anni gestiva un bar tabacchi con la madre e con lo zio Gaetano, di anni 52
Capalbo Ottavio, di anni 34. Milanese, fidanzato con una ragazza di nome Daniela, da dieci anni gestiva un bar tabacchi con la madre e con lo zio Gaetano, di anni 52. Sabato pomeriggio era dietro la ricevitoria delle schedine quando arrivarono due sconosciuti dall’accento pugliese con indosso jeans e maglione, il volto coperto da passamontagna e le pistole in pugno, che gli fecero versare i soldi delle scommesse in una busta di plastica. D’un tratto lo zio Gaetano urlò che la pistola dei rapinatori era finta, allora il Capalbo tirò uno sgabello a uno dei due che subito gli sparò in gola. Verso le 18 di sabato 9 gennaio, nella tabaccheria di via Benadir 12, angolo via Derna, Milano.