28 febbraio 2001
Chiacchio Rodomonte, di anni 18. Napoletano, studente liceale, figlio di un sottufficiale della Guardia di finanza, sempre allegro e sorridente, capelli castani, codino e pizzetto, robusto, esperto di arti marziali, cintura arancione di full contact, una passione per la musica dei Litfiba e dei 99 Posse
Chiacchio Rodomonte, di anni 18. Napoletano, studente liceale, figlio di un sottufficiale della Guardia di finanza, sempre allegro e sorridente, capelli castani, codino e pizzetto, robusto, esperto di arti marziali, cintura arancione di full contact, una passione per la musica dei Litfiba e dei 99 Posse. Da grande voleva fare il poliziotto o il carabiniere, a giorni sarebbe partito per il servizio militare nei paracadutisti. Giovedì scorso passò la serata con gli amici, verso le dieci accompagnò a casa, a piedi, la fidanzata Paola, sua coetanea. Lei, avendo notato in giro della gente che non le piaceva, sotto al portone lo pregò di non andare via, lui le rispose di stare tranquilla e si incamminò lungo una strada piuttosto buia. D’un tratto, alle sue spalle, apparve qualcuno che per rubargli il telefonino gli infilò un coltello nel gluteo spaccandogli l’arteria femorale. Nella nottata di giovedì 7 gennaio, in viale della Resistenza, a Cardito, Napoli.