Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 28 Mercoledì calendario

Lo Moro Gabriella, di anni 56. Magra, piccolina, soprannominata ”Oretta”, sposata con Alberto Oggè, di anni 61, procuratore capo di Novara, due figlie

Lo Moro Gabriella, di anni 56. Magra, piccolina, soprannominata ”Oretta”, sposata con Alberto Oggè, di anni 61, procuratore capo di Novara, due figlie. In magistratura dal ’72, si occupava di cause immobiliari ed esecuzioni civili. Sommersa dal lavoro, era costretta a portare i fascicoli anche a casa e in vacanza, nell’ultimo anno non si era presa nemmeno una domenica di riposo. Martedì pomeriggio andò nel suo ufficio, una stanzetta al terzo piano di un palazzo fatiscente, si sedette alla scrivania e si sparò due colpi in testa con la pistola del marito. Sette lettere ai parenti dove spiega che gli armadi pieni di fascicoli le davano un senso di disperazione e d’impotenza. Alle quattro del pomeriggio di martedì 19 gennaio, al terzo piano del Tribunale civile di Torino, in via delle Orfane, 20.