28 febbraio 2001
Guido Cosima, di anni 67. Prostituta, originaria di Taranto, capelli biondi tinti, abiti dimessi, sposata da ventitré anni con Giuliano Vitagliano, barista di anni 58, due figli, Guido e Giuseppe, di anni 32 e 33
Guido Cosima, di anni 67. Prostituta, originaria di Taranto, capelli biondi tinti, abiti dimessi, sposata da ventitré anni con Giuliano Vitagliano, barista di anni 58, due figli, Guido e Giuseppe, di anni 32 e 33. Un sabato, all’ora di pranzo, avvicinò sotto i portici un uomo dai modi gentili, con indosso un cappotto e un cappello a falde larghe. Lui la portò a mangiare pasta e fagioli in trattoria, la seguì nella mansarda dove incontrava i clienti per cinquantamila lire, ci fece l’amore davanti a uno specchio e subito dopo la strangolò col suo foulard arancione. Il 30 gennaio, al quarto piano di un palazzo di piazza IV marzo a Torino.