28 febbraio 2001
De Longis Franco, di anni 52. Titolare con il fratello Vincenzo di uno studio di commercialista, separato dalla moglie Giuliana, di professione magistrato, una figlia, Simona, di anni 22, viveva con il padre Pietro, di anni 84, questore di Genova dal ’76 al ’79
De Longis Franco, di anni 52. Titolare con il fratello Vincenzo di uno studio di commercialista, separato dalla moglie Giuliana, di professione magistrato, una figlia, Simona, di anni 22, viveva con il padre Pietro, di anni 84, questore di Genova dal ’76 al ’79. Appassionato di scrittura, diceva a tutti di aver pubblicato una trentina di libri. In verità ne aveva pubblicato uno solo, a sue spese, intitolato Il cerchio. Per reclamizzarlo aveva comprato pagine intere di giornali, poi era andato in giro dicendo di aver venduto milioni di copie e di aver ricevuto migliaia di lettere dagli ammiratori di tutto il mondo. Venerdì scorso il De Longis, indagato dalla procura di Genova per illeciti nella sua attività di curatore fallimentare, si mise d’accordo con il fratello per le pratiche da sbrigare nella settimana successiva, tornò a casa, si chiuse a chiave nel suo studio e si sparò alla tempia con una Smith&Wesson della collezione del padre. Verso le 19,30 di venerdì 5 febbraio, in un palazzo signorile di corso Aurelio Saffi 5, a Genova.