28 febbraio 2001
Salierno Biagio, di anni 43. Muratore, viveva in un palazzo fatiscente di Napoli con la moglie Patrizia e due figlie, Anna, di anni 22, già madre di quattro bambini, e Tina, di anni 14
Salierno Biagio, di anni 43. Muratore, viveva in un palazzo fatiscente di Napoli con la moglie Patrizia e due figlie, Anna, di anni 22, già madre di quattro bambini, e Tina, di anni 14. Questa Tina litigava di continuo con una coetanea di nome Renese Rosetta, sua vicina di casa, per via di un Andrea di anni 16, giudicato il più bello del rione, che piaceva a tutte e due. Martedì mattina Tina, la madre e la sorella Anna, incontrando la Renese nell’androne, presero a insultarla tirandola per i capelli e urlandole di lasciare in pace Andrea. Le grida delle donne fecero accorrero il padre di Tina e quello di Rosetta, quest’ultimo, un Renese Ciro di anni 44, pregiudicato, sparò al petto del Renese e subito dopo scappò in Mercedes. Ad Afragola, Napoli, dieci di mattina di martedì 15 febbraio.