1 marzo 2001
Pregolato Novella, di anni 36, domestica a ore, incinta di quattro mesi, sposata con un Curti Marco di anni 38, operaio con gravi problemi psichici, e Curti Emanuele, di anni 10, figlio della Pregolato e del Curti, sereno, intelligente, bravo a scuola, una passione per il gioco del calcio e per le gare di nuoto
Pregolato Novella, di anni 36, domestica a ore, incinta di quattro mesi, sposata con un Curti Marco di anni 38, operaio con gravi problemi psichici, e Curti Emanuele, di anni 10, figlio della Pregolato e del Curti, sereno, intelligente, bravo a scuola, una passione per il gioco del calcio e per le gare di nuoto. Il Curti Marco, in malattia da febbraio, ossessionato dall’idea di perdere il lavoro e di non poter più mantenere la famiglia, da un paio di mesi aveva nel portafoglio una lettera in cui spiegava di voler morire. Martedì mattina prese un cuscino, lo premette sul viso della moglie addormentata finché quella non smise di respirare, con lo stesso cuscino in mano entrò nella cameretta del figlio, trovandolo che si vestiva per andare a scuola soffocò anche lui, subito dopo mandò giù una boccetta di ansiolitici, si tagliuzzò le vene dei polsi e si lasciò affogare nella vasca da bagno. Nella mattina di martedì 16 marzo, in una casa popolare al numero 42 di via Ugo La Malfa, a Pomezia.