1 marzo 2001
Daraio Carolina, di anni 56. Professoressa delle medie, impegnata nel volontariato in parrocchia, viveva sola al primo piano di un vecchio palazzo nel centro di Potenza, in cui si barricava ogni notte mettendo un mobile contro la porta d’ingresso per paura dei ladri
Daraio Carolina, di anni 56. Professoressa delle medie, impegnata nel volontariato in parrocchia, viveva sola al primo piano di un vecchio palazzo nel centro di Potenza, in cui si barricava ogni notte mettendo un mobile contro la porta d’ingresso per paura dei ladri. Mercoledì sera ricevette in casa due ex allievi, Vaccaro Vito e Lovallo Angelo entrambi di anni venti, che invano cercava di salvare dalla droga. Quelli però presero subito a chieder soldi e siccome la donna non ne aveva le strinsero un laccio intorno al collo, le sbatterono la testa contro lo spigolo di un mobile, la trascinarono in bagno e l’affogarono nella vasca. Dopo le dieci di sera di mercoledì 24 marzo.