1 marzo 2001
Di Masi Antonio, di anni 41. Artigiano edile originario della Calabria, una passione per il gioco delle carte, viveva in una cascina nella campagna di Rivera, Torino, con i genitori, la compagna Scandale Teresa e la figlia Valeria, di anni 3
Di Masi Antonio, di anni 41. Artigiano edile originario della Calabria, una passione per il gioco delle carte, viveva in una cascina nella campagna di Rivera, Torino, con i genitori, la compagna Scandale Teresa e la figlia Valeria, di anni 3. Rientrando in casa all’ora di cena dopo una giornata di lavoro, fra le mani una vaschetta di gelato per la famiglia, fece appena in tempo a chiudere la sua Lancia Thema che qualcuno gli sparò tre colpi di pistola al petto, uno dritto al cuore. Dopo le sette di sera di venerdì 19 marzo.