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 2001  marzo 01 Giovedì calendario

Kowotari Kensuke, di anni 77. Sposato con figli, residente a Tokio, pensionato benestante, amante dell’Europa, la sceglieva spesso come meta di viaggi solitari

Kowotari Kensuke, di anni 77. Sposato con figli, residente a Tokio, pensionato benestante, amante dell’Europa, la sceglieva spesso come meta di viaggi solitari. In Italia di ritorno da Amsterdam, arrivato alla stazione centrale di Napoli con le tasche piene di piantine della città, programmi per escursioni a Ischia e Capri e biglietti di trasporto, non sapeva raggiungere l’albergo Britannique, con vista sul golfo, dove aveva prenotato una camera per tre notti. Si fidò delle indicazioni chieste nel sottopassaggio a cinque polacchi senza permesso di soggiorno, colpiti da provvedimenti di espulsione. Alle undici di sera scese al capolinea della metropolitana nel quartiere di periferia Gianturco, a quell’ora deserto, seguito dai cinque balordi, che lo riempirono di calci e pugni e gli sbatterono la testa contro il muro per rubargli la valigia, lasciandogli il manico stretto nella mano destra. La sera di venerdì 9 aprile sotto il ponte della metropolitana nel quartiere di Gianturco, a Napoli.