1 marzo 2001
Lepore Iole, di anni 47. Segretaria di una scuola comunale, sposata con un Carbone Giuseppe di anni 36, disoccupato, ex operaio in una ditta di sanitari, un figlio, Francesco, di anni 12
Lepore Iole, di anni 47. Segretaria di una scuola comunale, sposata con un Carbone Giuseppe di anni 36, disoccupato, ex operaio in una ditta di sanitari, un figlio, Francesco, di anni 12. Il Carbone, che da qualche tempo non sopportava più la moglie, da lui giudicata impicciona e autoritaria, lunedì 19 aprile rincasò verso mezzanotte, andò in bagno, subito dopo staccò la gamba di una sedia, con quella in mano inseguì la Lepore per tutta casa urlandole «Tu sei Satana, Dio mi ha ordinato di ucciderti» e quando la raggiunse la colpì in testa più e più volte, mentre il figlio tentava invano di fermarlo. In una mansarda al terzo piano di una palazzina di Altavilla Irpina, quindici chilometri da Avellino.