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 2001  marzo 01 Giovedì calendario

Dopo undici anni di lavoro su trenta computer, 500 detenuti del centro correzionale della prigione dello Utah, guidati da un team di mormoni della Chiesa dell’Ultimo dei Santi, hanno trasferito su un cd-rom (costa 13 mila lire) i contenuti di centinaia di microfilm della Freedman Bank, dove nel 1865 all’indomani della guerra civile gli ex schiavi neri depositarono i risparmi accumulati da loro e dai loro avi lavorando nelle piantagioni del Sud (in totale 57 milioni di dollari dell’epoca)

Dopo undici anni di lavoro su trenta computer, 500 detenuti del centro correzionale della prigione dello Utah, guidati da un team di mormoni della Chiesa dell’Ultimo dei Santi, hanno trasferito su un cd-rom (costa 13 mila lire) i contenuti di centinaia di microfilm della Freedman Bank, dove nel 1865 all’indomani della guerra civile gli ex schiavi neri depositarono i risparmi accumulati da loro e dai loro avi lavorando nelle piantagioni del Sud (in totale 57 milioni di dollari dell’epoca). I microfilm contengono i questionari che dovettero riempire gli ex schiavi (i funzionari erano molto fiscali, senza rispondere a tutte le domande il conto non poteva essere aperto, per chi non sapeva scrivere c’era un funzionario ad aiutarlo o la possibilità di effettuare registrazioni) dichiarando data e luogo di nascita; piantagione di provenienza; residenza presente e passata; origine; nomi di tutti i parenti in vita e relativa provenzienza; nome del "padrone" o della "padrona"; tipo di mansioni svolte e da quando. Pochi anni dopo la Freedman Bank fallì bruciando tutti i risparmi, ma dai questionari è possibile tracciare la genealogia di 10 milioni di neri e conoscere le caratteristiche di piantagioni e padroni.