Stefania Ulivi e Valeria Paniccia su Sette 9/2001 a pagina 93., 1 marzo 2001
«E’
stata una cosa semplice, senza preparazione: lui mi faceva delle domande e io gli rispondevo. Mi chiedeva di quando era piccolo, come facevo a dargli il latte, di quando arrivavo tardi e lui strillava. Io rispondevo come in uno stato di ipnosi. Prima era sempre mio marito che prendeva parte ai suoi film, ma ho capito che faceva piacere a Nanni e che in quel momento aveva bisogno di me. Non lo rifarei. E’ stato faticoso psicologicamente. Ma soffro anche quando esce un suo film. Come succede a lui» (Agata Apicella, madre di Nanni Moretti, a proposito della sua interpretazione nel film «Aprile»).