Stefania Ulivi e Valeria Paniccia su Sette 9/2001 a pagina 91., 1 marzo 2001
«Andavo all’università con Franco, il fratello: io mi laureai in inglese, lui ora insegna alla Columbia
«Andavo all’università con Franco, il fratello: io mi laureai in inglese, lui ora insegna alla Columbia. Andavamo al cinema con Nanni, interi pomeriggi al Filmstudio a guardarci le cose più strane, le dieci ore di Andy Warhol, film ungheresi, caucasici, cose che facevano male. Ricordo le sedute di sceneggiatura di "Ecce bombo". Era una concezione di cinema democratica. Le battute di Vito, il mio personaggio, erano mie. Nanni perfezionista? Vero, la scena in cui spezzo una sedia con la mano l’ho ripetuta 16 volte, fino al dolore fisico. Ma noi eravamo della capre, prese dalla sua vita, quello che era stato un gioco diventava realtà» (Paolo Zaccagnini, critico cinematografico, a proposito delle sue interpretazioni nei film di Nanni Moretti).