Maria Laura Rodot, La Stampa, 07/05/1999, 7 maggio 1999
Secondo qualche cronista passatista, «Madre Natura l’ha dotata di un fisico bestiale». A vederla, ci deve aver lavorato molto anche lei
Secondo qualche cronista passatista, «Madre Natura l’ha dotata di un fisico bestiale». A vederla, ci deve aver lavorato molto anche lei. Anche se è alta solo un metro e ottanta, sei centimetri meno di Venus Williams. In confronto alla quale la sorella Serena (diciotto anni, uno meno di lei), un metro e settantotto, [...] viene ribattezzata ”Serenella”; e ”Tigre” per via del body bianconero. In effetti, le sorelle Williams stanno facendo molto per la diffusione dei body da tennis. Specialmente Venus, che li porta scollati sulla famosa schiena e deprime qualcuno quando (come ieri) si fermano troppo su. E, quando non è in body, porta miniabiti ultra aderenti che fanno sembrare le colleghe Pierce e Hingis delle bacchettone. [...] Le campionesse che appassionano e intimoriscono agli Internazionali ’99 studiano (o qualcuno studia per loro) le aderenze, le alzate di gonnellino, le mosse, le fuoriuscite di spalle. Perché porta visibilità, fans che sognano ben sicuri dell’irraggiungibilità delle bioniche, ricchi contratti pubblicitari. E forse, chissà, piano piano, un nuovo modello femminile; visto che anche alle ragazzine le super-tenniste piacciono. Ma al momento in tribuna, a Roma le taglie sono più modeste. E al Villaggio Vip (ristorante, baretti, stand di auto e compagnie telefoniche, entrata a inviti, presenza costante di Adriano Panatta e degli ultimi imitatori rimasti del suo taglio di capelli) le ragazze sono belle ma con caratteristiche normali: classiche hostess alte-magre-capelli lunghi, molte ospiti giovani in tacchi a spillo con cinturino alla caviglia e capelli biondo-telequiz. Gli uomini interessati, più o meno vip, come è principale tradizione del Villaggio, tentano di darsi da fare. Con le normali paure maschili del giorno d’oggi; ma senza temere un rovescio, o un manrovescio, che forse fa sognare ma (dicono loro) può uccidere.