1 marzo 2001
Mele Antonio, di anni 54, sindacalista della Cisl, sposato con due figli, grande e grosso, benvoluto da tutti, sempre sorridente
Mele Antonio, di anni 54, sindacalista della Cisl, sposato con due figli, grande e grosso, benvoluto da tutti, sempre sorridente. Domenica 16 maggio intorno alle 18, di ritorno da una passeggiata ai giardini dove aveva portato la sua cagnolina Nancy, incrociò sulle scale un Alberto Rulli di anni 54, medico dentista licenziato dall’ente pubblico in cui lavorava, vicino di casa ombroso e schivo che da tempo si lamentava per gli abbai di Nancy dicendo che non facevano riposare né lui né la sua compagna polacca convalescente da un’operazione. I due cominciarono a urlare e a picchiarsi fin quando il Rulli, che stava avendo la peggio, estrasse un coltello a serramanico e glielo piantò nella pancia con un colpo dal basso verso l’alto. In una palazzina di cinque piani dell’Enpals (l’ente dei lavoratori dello spettacolo) sulla via Nomentana a Roma.