Alessandra Rota, La Repubblica, 25/05/1999., 25 maggio 1999
Alberto Sordi: «Le colleghe non mi sono mai interessate sentimentalmente, perché non ho mai voluto legare il lavoro all’amore
Alberto Sordi: «Le colleghe non mi sono mai interessate sentimentalmente, perché non ho mai voluto legare il lavoro all’amore. Mi attraevano invece le ragazze appartenenti a certe famiglie ricche di industriali o imprenditori e, sfruttando il favore che la mia popolarità mi assicurava, riuscivo a incontrarle con facilità». Arrivò a un passo dall’altare con l’unica che non l’aveva corteggiato: «Solo una volta ho corteggiato io: è successo con Andreina Pagnani, l’unica donna che forse avrei potuto sposare. Lei era irraggiungibile ma le cose scontate non hanno mai suscitato il mio interesse». Il posto centrale tra le sue donne lo occupava la madre: «Io la vedevo come la Madonna».(Da "Storia di un commediante", di Maria Antonietta Schiavina