Corriere della Sera, 01/06/1999., 1 giugno 1999
Nelle lettere che Ingrid Bergman scrisse ai cognati Renzo e Anita Rossellini fra il ’49 e il ’51, le ansie e i tormenti coniugali dell’attrice, trascurata dal marito Roberto che le preferiva il lavoro
Nelle lettere che Ingrid Bergman scrisse ai cognati Renzo e Anita Rossellini fra il ’49 e il ’51, le ansie e i tormenti coniugali dell’attrice, trascurata dal marito Roberto che le preferiva il lavoro. «Il doppiaggio di Stromboli è stato molto difficile, per le ultime scene sono crollata e ho pianto per lo sfinimento, e Roberto era entusiasta perché apparivo infelice come avrebbe voluto».