2 marzo 2001
T. Maria Cristina, di anni 50, e il padre, T. F., di anni 75. Maria Cristina, titolare di un distributore di benzina, una figlia di 26 anni, una relazione con un uomo più giovane, da qualche tempo litigava di continuo con il padre, che le stava sempre tra i piedi e la rimproverava per qualsiasi sciocchezza
T. Maria Cristina, di anni 50, e il padre, T. F., di anni 75. Maria Cristina, titolare di un distributore di benzina, una figlia di 26 anni, una relazione con un uomo più giovane, da qualche tempo litigava di continuo con il padre, che le stava sempre tra i piedi e la rimproverava per qualsiasi sciocchezza. Lunedì scorso, verso le 11 del mattino, uscì di casa, guidò la sua Punto fino ai vigneti che costeggiano la linea ferroviaria, tentò di soffocarsi con il gas di scarico, non riuscendo a morire si sedette sui binari lì accanto e aspettò di farsi travolgere da un treno. Il padre, che per tutto il giorno aveva ripetuto ai vicini «se succede qualcosa a Maria Cristina di funerali ne fanno due» in serata seppe del suicidio, si chiuse in camera da letto e si sparò un colpo di pistola alla testa. Lunedì 7 giugno, a Egna, vicino Bolzano.