2 marzo 2001
Tinacci Angela, di anni 40. A settembre, sconvolta perché la figlioletta di sei anni era morta d’asma, si era tagliata le vene e aveva tentato di dare fuoco alla casa
Tinacci Angela, di anni 40. A settembre, sconvolta perché la figlioletta di sei anni era morta d’asma, si era tagliata le vene e aveva tentato di dare fuoco alla casa. Da allora viveva da sola, tirava avanti con qualche lavoretto da cameriera, di tanto in tanto cercava di ammazzarsi e ogni volta finiva in una clinica di salute mentale. Nel pomeriggio di mercoledì 9 giugno lasciò sul comodino una sua fotografia con la bambina, scrisse un biglietto con la preghiera di deporla sulla tomba, e mandò giù un intero flacone di barbiturici. A Roma, in una casa dell’Olgiata.