3 marzo 2001
Bartocci Ezio, di anni 60. Milanese, sposato con Maria Rosa di anni 55, due figli, Barbara di anni 33 e Stefano di anni 22, studente d’architettura (la maggiore si era laureata alcuni anni fa)
Bartocci Ezio, di anni 60. Milanese, sposato con Maria Rosa di anni 55, due figli, Barbara di anni 33 e Stefano di anni 22, studente d’architettura (la maggiore si era laureata alcuni anni fa). Titolare di una gioielleria che avrebbe chiuso l’anno prossimo perché i figli non ci volevano lavorare, alle sette e mezza di sera di martedì 20 luglio stava uscendo dal negozio per andare a cantare con la moglie nel coro della basilica di Sant’Ambrogio quando si fermò davanti alla vetrina uno scooter Bkm Booster nero senza targa. A bordo c’erano un Carmeli Luciano Antonio, di anni 43, uscito di galera il sabato prima per una sospensione della pena (due anni per tentato omicidio) e un Marasco Salvatore di anni 36, tossicodipendente di Torre Annunziata, sfuggito agli arresti domiciliari per il tentato furto di un motorino. Mentre il Marasco aspettava fuori col motore acceso, l’altro entrò e chiese alla signora Bartocci di mostrargli un braccialetto, quindi tirò fuori una 7.65 e riempì un sacchetto con tutto l’oro che poté arraffare mentre i due coniugi, terrorizzati, se ne stavano zitti e immobili in un angolo. Quando fece per uscire, il Carmeli si accorse che la porta esterna era bloccata e temendo che il Bartocci lo volesse fregare gli sparò senz’altro al cuore (in via Padova 117, periferia nord est di Milano).