3 marzo 2001
Molinari Sante, di anni 60. Titolare di un mobilificio a Zola Predosa, Bologna, depresso da un mese per la morte prematura della figlia, nel pomeriggio di martedì 7 luglio salì sulla sua Fiat Brava, tornò a Crevalcore, nelle campagne dove era nato, parcheggiò sotto una quercia, buttò dal finestrino gli occhiali e il portafoglio e incatenatosi al sedile dell’auto si cosparse di benzina e si dette fuoco
Molinari Sante, di anni 60. Titolare di un mobilificio a Zola Predosa, Bologna, depresso da un mese per la morte prematura della figlia, nel pomeriggio di martedì 7 luglio salì sulla sua Fiat Brava, tornò a Crevalcore, nelle campagne dove era nato, parcheggiò sotto una quercia, buttò dal finestrino gli occhiali e il portafoglio e incatenatosi al sedile dell’auto si cosparse di benzina e si dette fuoco.