3 marzo 2001
Felicini Domenico, di anni 48. Originario di Riva del Garda, titolare di una gioielleria a Toscolano Maderno, divorziato, qualche settimana fa aveva ottenuto l’affidamento del figlio Paolo, di anni 15
Felicini Domenico, di anni 48. Originario di Riva del Garda, titolare di una gioielleria a Toscolano Maderno, divorziato, qualche settimana fa aveva ottenuto l’affidamento del figlio Paolo, di anni 15. Nel tardo pomeriggio di martedì scorso stava abbassando la saracinesca per tornare a casa con il figlio quando d’un tratto entrò uno sconosciuto col viso coperto da un passamontagna che lo costrinse a riempire di gioielli una valigetta nera e subito dopo corse verso il complice che lo aspettava lì fuori. Non riuscendo i due a far partire la moto con cui dovevano scappare, il Felicini, già derubato in passato, prese la pistola che teneva nel cassetto, li raggiunse, ne colpì uno alla testa col calcio dell’arma, quello però si girò di scatto e gli sparò su tutto il corpo. Verso le 19,30 di martedì 27 luglio in piazza San Marco, al centro di Toscolano Maderno, Brescia.