Lucia Corna, Io donna, 24/07/1999, 24 luglio 1999
In questo periodo Asia Argento non è innamorata: «D’estate però, col fatto che ci si sente più liberi, ci si veste di meno, anch’io sento gli ormoni che formicolano
In questo periodo Asia Argento non è innamorata: «D’estate però, col fatto che ci si sente più liberi, ci si veste di meno, anch’io sento gli ormoni che formicolano. Ho appena letto un libro, Anno solare di George Bataille, in cui si sostiene che tutto il mondo si muove per sfregamenti. Diciamo che d’estate questi sfregamenti diventano più facili e molto frequenti». A suo giudizio, la parola «coppia» è «borghese» e le coppie, oramai, «non esistono più»: «Io so solo che mi innamoro o non mi innamoro. E non capisco come faccia la gente a sopportare, invece, la routine, la quotidianità di un rapporto. Una mia zia americana dice che non sono normale. Ma a me l’idea del caffè insieme alla mattina, di vedere tutti i giorni la stessa faccia, mi fa solo venire la nausea... Io sono una che dopo tre giorni si sente già soffocare. Non a caso il mio ultimo fidanzato era un musicista che abitava dall’altra parte del mondo ed era sempre in giro per fare concerti. Ci si vedeva pochissimo e ci si mancava moltissimo. L’amore ideale. Perché pieno di struggimento, di assenze. Ideale perché impossibile».