3 marzo 2001
Cavaliere Pasquale, di anni 41, consigliere regionale dei Verdi in Piemonte, aveva seguito da vicino la vicenda degli squatter torinesi implicati negli attentati ai cantieri dell’alta velocità in Val di Susa, in particolare il suicidio in carcere dei due anarchici Edoardo Massari e Maria Soledad Rosas
Cavaliere Pasquale, di anni 41, consigliere regionale dei Verdi in Piemonte, aveva seguito da vicino la vicenda degli squatter torinesi implicati negli attentati ai cantieri dell’alta velocità in Val di Susa, in particolare il suicidio in carcere dei due anarchici Edoardo Massari e Maria Soledad Rosas. Abitante a Ciriè (Torino) dove era immigrato a 8 anni da Salerno insieme alla madre e a altri 7 fratelli, da 15 anni era sposato, ma da parecchio tempo il suo matrimonio era in crisi. Sei anni fa aveva avuto un figlio con un’argentina che era poi tornata in patria col bambino. Padre e figlio si vedevano soltanto per qualche settimana d’estate, lunedì 2 agosto erano partiti da Torino per tornare in Argentina, dove la donna seguiva un progetto di cooperazione internazionale. Il Cavaliere, attaccatissimo al figlio e forse ancora innamorato della ex compagna, si fermò qualche giorno nella casa di lei (quartiere Barrio Atlantico, elegante sobborgo della città di Cordoba). Il 6 agosto scrisse alcune lettere ad amici del movimento verde spiegando il trascinarsi penosissimo della sua situazione sentimentale e si impiccò ad un letto a castello.