3 marzo 2001
Bernardini Monica, di anni 24, e Capecchi Luca, di anni 25, fidanzati da due anni, un litigio continuo
Bernardini Monica, di anni 24, e Capecchi Luca, di anni 25, fidanzati da due anni, un litigio continuo. Lui, bruno, fossetta al mento, mascella volitiva, fisico piazzato, rissoso, chiuso, geloso, infermiere disoccupato, viveva col padre ferroviere, la madre impiegata, la sorella. Lei, alta, bionda, sempre sorridente, sguardo dolce, figlia di un muratore e di una casalinga, una sorella già sposata, commessa in una macelleria, detestava il caratteraccio del fidanzato ma non sapeva vivere senza di lui. Sabato scorso, al rientro dal lavoro, Monica si fece una doccia e subito dopo andò a casa del ragazzo, che aveva passato tutto il pomeriggio in piscina. Il padre di lui al bar, la mamma in salotto a guardare la tv, i due si chiusero ad ascoltare lo stereo in camera, dove erano ancora avvolte nel cellophane le tre rose rosse mandate nel pomeriggio da Monica. D’un tratto Luca, vedendola appoggiata sulla ringhiera del balcone, la scaraventò di sotto e dopo averci pensato un minuto si buttò anche lui. Alle dieci di sera di sabato 21 agosto, al quarto piano di un palazzo vicino alla stazione di Terontola, Frazione di Cortona, Arezzo.