3 marzo 2001
Capobianco Luigi, di anni 47. Operaio del porto marittimo di Gaeta, piccolo allevatore di cavalli, una passione per l’ippica
Capobianco Luigi, di anni 47. Operaio del porto marittimo di Gaeta, piccolo allevatore di cavalli, una passione per l’ippica. L’altro giorno era in giro col suo calesse quando gli si pararono davanti i fratelli Ponticella, Antimo, di anni 23, e Giovanni, di anni 26, entrambi pregiudicati, con i quali litigava di continuo per faccende di corse di cavalli. I due Ponticella gli ordinarono di scendere dal calesse e una volta a terra lo investirono con il loro furgoncino Ape, subito dopo lo presero a calci e a pugni finché non smise di respirare. Giornata di sabato 28 giugno, su una strada di campagna in località Murotorto, periferia di Gaeta.