3 marzo 2001
Luchetti Nazareno, di anni 69, ex falegname, e il figlio Paolo, di anni 38, idraulico. Nazareno da quindici anni era affetto dal morbo di Alzheimer, da allora sua moglie, una Battaglia Maria di anni 64, era sempre depressa
Luchetti Nazareno, di anni 69, ex falegname, e il figlio Paolo, di anni 38, idraulico. Nazareno da quindici anni era affetto dal morbo di Alzheimer, da allora sua moglie, una Battaglia Maria di anni 64, era sempre depressa. Domenica sera i tre cenarono nel terrazzo della villetta insieme alla fidanzata di Paolo e a due cugini, poi gli invitati rincasarono e loro andarono a dormire. Verso le due del mattino la Battaglia si alzò, uscì di casa, prese un’ascia nella legnaia, entrò nella camera del figlio addormentato, lo colpì cinque volte alla testa, quindi andò nella camera del marito e spaccò il cranio pure a lui. Posata l’ascia in un angolo del bagno, si lavò i piedi sporchi di sangue, tagliò il tubo del gas della cucina e se lo infilò in bocca. Nottata tra domenica 29 e lunedì 30 agosto in una villetta a due piani in via Genovesi a Cascina, alle porte di Pisa.