3 marzo 2001
Savoldelli Denise, di anni 36. Occhi azzurri, capelli castani, magrissima, tossicodipendente, una figlia di sette anni che vedeva di rado perché era sempre in giro a prostituirsi o in cerca di soldi per la droga
Savoldelli Denise, di anni 36. Occhi azzurri, capelli castani, magrissima, tossicodipendente, una figlia di sette anni che vedeva di rado perché era sempre in giro a prostituirsi o in cerca di soldi per la droga. Giovedì 9 settembre, verso le 23, fu caricata in macchina sulla tangenziale di Alessandria da un Comparetto Angelo di anni 59, pregiudicato per omicidio, suo cliente abituale. Dopo aver fatto l’amore lei preparò la solita siringa per farsi una dose di eroina, lui d’un tratto si mise in testa che la Savoldelli gli avesse attaccato l’Aids e mentre quella si infilava l’ago nel braccio la colpì due volte in testa con una lastra di travertino. Nottata tra giovedì 9 e venerdì 10 settembre, in uno dei terreni che confinano con l’Europista, quartiere elegante di Alessandria.