3 marzo 2001
Trentini Mirko, di anni 32. Originario di Lonato (Brescia), per un po’ aveva fatto il camionista come il padre ma da quando era diventato tossicodipendente aveva smesso di lavorare e tirava avanti con piccoli furti
Trentini Mirko, di anni 32. Originario di Lonato (Brescia), per un po’ aveva fatto il camionista come il padre ma da quando era diventato tossicodipendente aveva smesso di lavorare e tirava avanti con piccoli furti. In cerca di soldi per la dose, nella notte di mercoledì 15 settembre tentò con tre complici un colpo nella lussuosa cascina di un immobiliarista di Castenedolo. Spaventati dal cane che si era messo ad abbaiare, i quattro trafugarono dal magazzino degli attrezzi soltanto una motofalciatrice a zainetto, un trapano, una tanica di benzina e due sacchi di calce. Il proprietario della casa, un Navarini GianBattista di anni 56, grande appassionato di armi e buon tiratore, svegliato dal trambusto si affacciò alla finestra, sparò un colpo in aria, e quando loro gli puntarono una torcia in faccia mirò verso la luce e uccise il Trentini.