Luca Fazzo, La Repubblica, 15/09/1999, 15 settembre 1999
L’11
marzo 1994, Morini riceve una telefonata: è la figlia maggiore di Angela Pomati, una bella ragazza cui da tempo rivolge le sue attenzioni. lei a invitarlo a cena alla Antica trattoria di Monlué. A prenotare il tavolo è stata la madre, usando - estrema soddisfazione - il cognome di una delle tante amanti di Morini. Lo strozzino si presenta davanti al ristorante, e due killer lo fulminano. La storia finisce qui. I due mandanti per cinque anni si godono la ritrovata serenità, mandando avanti la Greyhound, la società che Morini gli aveva intestato. Alla fine, come succede quasi sempre, arriva un pentito e racconta tutto. Per il momento, gli arrestati si proclamano innocenti.