3 marzo 2001
Di Candia Matteo, di anni 62. Pensionato, sereno, gioviale, viveva con la madre, stava spesso con gli amici e martedì 21 settembre, giorno del suo onomastico, li aveva invitati al bar sotto casa per bere un bicchiere alla sua salute
Di Candia Matteo, di anni 62. Pensionato, sereno, gioviale, viveva con la madre, stava spesso con gli amici e martedì 21 settembre, giorno del suo onomastico, li aveva invitati al bar sotto casa per bere un bicchiere alla sua salute. D’un tratto entrarono nel locale due killer armati di kalashnikov che sparando all’impazzata per uccidere tre mafiosi colpirono solo di striscio un Principe Salvatore di anni 35, pregiudicato, e uccisero invece il Di Candia con un colpo dritto al cuore. Verso le sette di sera di martedì 21 settembre, al bar Elia sull’angolo di via Filangieri, vicino allo stadio di Foggia.