3 marzo 2001
Laghese Fabio, di anni 20. Originario di Avezzano, sabato notte ballava in discoteca con l’amico Alessio Basile di anni 18 quando un Pietro Di Pietrantonio di anni 20, studente pluriripetente di ragioneria, violento, attaccabrighe, detto ”Il pasticca” e già arrestato in passato per omicidio volontario, prese il motorino del Basile e con quello se ne andò a casa senza chiedere il permesso a nessuno
Laghese Fabio, di anni 20. Originario di Avezzano, sabato notte ballava in discoteca con l’amico Alessio Basile di anni 18 quando un Pietro Di Pietrantonio di anni 20, studente pluriripetente di ragioneria, violento, attaccabrighe, detto ”Il pasticca” e già arrestato in passato per omicidio volontario, prese il motorino del Basile e con quello se ne andò a casa senza chiedere il permesso a nessuno. Tornato al locale, anziché scusarsi minacciò i due giovani con un piccone, poi gli concesse di riprendersi il motorino ma subito dopo li inseguì con la sua Fiesta per tutte le vie di Avezzano e a un certo punto li travolse con la macchina. Il Basile, tutto contuso, riuscì ad alzarsi e a scappare, il Laghese rimase ferito sull’asfalto e il Di Pietrantonio, a retromarcia, gli passò sopra con le ruote. Verso le tre di notte di sabato 18 settembre.